Personal Branding: cos'è e come si crea
- Dora
- 12 feb 2016
- Tempo di lettura: 2 min
Nell'era digitale cambia il concetto di lavoro: cambiano le mansioni, i ruoli, il modo di cercarlo e soprattutto viene introdotto un elemento fondamentale, la promozione di sè o personal branding. E in tutto ciò, la tecnologia diventa un ingrediente indispensabile!

Secondo Luigi Centenaro e Tommaso Sorchiotti, fondatori di PersonalBranding.it (il primo sito italiano dedicato all'argomento fondato nel 2008), "Fare Personal Branding significa impostare una strategia per individuare o definire i tuoi punti di forza e comunicare in maniera efficace cosa sai fare, come lo sai fare e perché gli altri dovrebbero sceglierti".
Fin qui tutto ok, ma in pratica cosa vuol dire?
Quasi per caso abbiamo scoperto, tempo fa, i video di Marco "Monty" Montemagno. Facendo una breve ricerca scopriamo che si tratta di un noto giornalista, esperto di web e nuove forme di comunicazione digitale, che ultimamente, sulla sua pagina Facebook e sul suo canale YouTube, pubblica brevi video, la maggior parte contenenti brevi pillole per migliorarsi a livello lavorativo e personale.
Questi video hanno spesso come argomento la promozione lavorativa di sè, che potremmo anche definire personal branding.
Eccone 3, che sono esempi emblematici per illustrare il suo pensiero:
Alcune riflessioni:
Creare un brand personale vuol dire fare in modo che le persone vi conoscano grazie a una certa immagine che date di voi, riguardante un certo settore. Per immagine si può pensare a un logo, uno slogan, un nome, ma ciò che la definisce davvero è quello che resta dell'immagine, cioè le opinioni e i pensieri che gli altri riferiscono su di voi.
Il brand deve essere chiaro, ma soprattutto specifico. In particolare è molto importante definire l'ambito e il target. La scelta della modalità attraverso cui i contenuti saranno comunicati dipende principalmente da questo.
Una volta deciso il brand, la sua comunicazione è forse più importante del brand stesso. Essa passa inevitabilmente attraverso la trasmissione di contenuti digitali, meglio se multimediali. In altre parole: video. Tuttavia, bisogna essere consapevoli di ciò che ci riesce meglio, se preferite trasmettere il brand attraverso articoli o foto o altri canali, fatelo! L'importante è la coerenza.
Per la diffusione del brand, è importante avere costanza: se aprite un sito, un blog, una pagina personale, un canale youtube non potete avere incostanti nella sua gestione, altrimenti la fatica fatta fino a quel momento non potrà mai dare i suoi frutti. Per questo motivo, è importante che la gestione del personal brand diventi una routine, e quindi non sia troppo impegnativo per la persona, ma allo stesso tempo non troppo banale!
Creare il proprio documentario personale... Potremmo quindi parlare di video curriculum. Su questo punto va dedicato un po' più tempo. Scopriamolo in questo articolo!
Nel frattempo, aspettiamo di sapere cosa ne pensate!
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