Il futuro della tecnologia (forse..)
- Lucia
- 11 gen 2016
- Tempo di lettura: 3 min
Tutti quanti, almeno una volta, abbiamo sognato quel che sarà il nostro mondo futuro: un mondo pieno di tecnologia, e in cui tutto è estremamente interattivo. Ma quanto realistica è questa prospettiva? E quanto positivo sarà avere un mondo pieno di tecnologie?

Stiamo cercando di dare sempre di più una visione quanto più approfondita possibile delle potenzialità che offrono le nuove tecnologie, facendo capire anche in che modo siano ormai indispensabili nella nostra vita. Proprio questa presenza imponente delle tecnologie fa sì che tutti noi immaginiamo sempre più spesso come potrebbe essere il mondo che ci aspetta, in che modo le tecnologie si evolveranno, e quasi non vediamo l'ora che queste diventino supersottili, trasportabili ovunque, e che si attivino con un semplice battito di ciglia.
Questa visione ovviamente non esclude i film, che sempre più spesso si preoccupano di darci una visione particolare del futuro che ci aspetta. Solo per fare qualche nome, possiamo citare Io, robot, Tomorrowland - Il mondo di domani, ma anche Avatar, dove anche se non si parla principalmente dell'evoluzione della tecnologia, si capisce in che modo questa abbia permesso risultati grandiosi (se invece volete vedere fin da ora un VERO robot in azione, al servizio però dell'apprendimento cliccate qui).
Ma oggi vorremmo parlarvi di un film un po' diverso rispetto a quelli citati fino ad ora, in cui parliamo dell'aspetto più interessante dal punto di vista psicologico, ossia di come le tecnologie influenzino le relazioni umane.
Il film in questione è Lei (Her), di Spike Jonze, in cui viene mostrato un mondo del futuro, in cui si fa tutto attraverso la tecnologia. Il protagonista, Theodore Twombly, come lavoro elabora delle lettere per altre persone dettandole al computer. In un mondo funzionante principalmente sulle tecnologie, viene creato un sistema operativo innovativo, basato su di una intelligenza artificiale che si comporta esattamente come se fosse una persona, con l'unica eccezione che si tratta di una voce, quindi totalmente immateriale (a proposito di intelligenza artificiale, ne parliamo anche anche qui). Theodore decide di impostarla come voce femminile, chiamandola Samantha. Tra i due si instaurerà una relazione molto particolare, decisamente intima, ed il protagonista non sarà l'unico ad instaurare questo tipo di relazione, ma si vedrà che molte persone nel film hanno stretto una relazione amicale o sentimentale con il sistema operativo. Ma ovviamente non è così facile gestire un rapporto del genere. Ed è proprio su questa tematica che si snocciola tutta la trama.
Un film molto interessante, che ha incuriosito sia uomini che donne, e che consigliamo vivamente a chi non l'abbia ancora visto, ma con un finale inaspettato ed aspettato allo stesso tempo, che non vogliamo anticipare a nessuno per evitare di rovinare il film, ma che di sicuro ci ha fatto riflettere tanto.
E' proprio da questo film che nasce la riflessione sulla reale funzione delle tecnologie: bisogna infatti fare attenzione che queste vengano utilizzate per facilitare e migliorare il mondo attuale, e mai per sostituire le relazioni umane. Oppure è giusto che vadano a modificare il mondo in questo modo, permettendo anche alla persona più timida di avere qualcuno che lo faccia sentire amato (anche nel caso in cui si tratti di un sistema operativo)?
Certo, la riflessione è complessa, e non sta di certo a noi giudicare il comportamento umano, ma una cosa ci sembra abbastanza evidente: bisogna utilizzare le tecnologie con cognizione di causa. Infatti bisogna sempre essere consapevoli di cosa si sta utilizzando, di quali sono gli effetti che un determinato strumento abbia sulla nostra vita, e di quanto costo emotivo queste comportino.
Purtroppo sembra che non si sia ancora capito che è davvero necessario informarsi ed istruire sin dalla più tenera età all'utilizzo delle tecnologie (clicca qui per leggere l'articolo su questo argomento), ma speriamo che presto accada.
Nel frattempo vi invitiamo caldamente a vedere questo film, e saremmo davvero felici di sapere quale riflessioni ha scaturito in voi e di quali siano le vostre opinioni circa i temi sollevati oggi.
Nel frattempo vi lasciamo al trailer e vi auguriamo buona visione!
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